L’incontro svoltosi in sede ANCI, tra i componenti della Consulta nazionale ANCI Piccoli Comuni e della Commissione ANCI per la Montagna, ha messo in evidenza le principali tematiche sulle quali concentrare la massima attenzione nei prossimi mesi.
Sono intervenuti, tra gli altri, i Coordinatori regionali dei Piccoli Comuni delle Marche e dell’Umbria, Roberto De Angelis e Federico Gori, rappresentando le gravi difficoltà dovute ai più recenti eventi sismici, per le quali auspicano tempestive misure a supporto dei Comuni e delle popolazioni. E’ stata espressa solidarietà e concreta vicinanza da parte dei presenti.
“Politiche mirate per le Aree Interne, progetto Controesodo, legge per i Piccoli Comuni, superamento dell’impianto vigente per le gestioni associate obbligatorie, politiche di semplificazione con particolare riguardo ad esempio ai bilanci, al tema del personale ed ai Comuni sotto ai mille abitanti, sono tutti aspetti strettamente collegati che come ANCI abbiamo posto e sostenuto da tempo con forza avanzando proposte concrete” ha affermato il Presidente della Consulta Nazionale ANCI Piccoli Comuni, Massimo Castelli.
“Esprimiamo ancora una volta grande soddisfazione per i contenuti emersi a tale riguardo dall’Assemblea ANCI di Bari per l’attenzione rivolta dalle più alte cariche dello Stato alle nostre richieste. In particolare, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha definito il tema delle Aree Interne “una grande questione nazionale di cui occorre prendere maggiore coscienza per attivare conseguenti politiche domestiche ed europee….La strategia per le aree interne va ripresa con intensità, integrata con un piano di manutenzione e di tutela dal rischio idrogeologico. Così come dal rischio sismico, di cui tutti oggi segnalano il valore prioritario.”
Nel Luglio dello scorso anno abbiamo approvato a Cagliari il Manifesto dei Piccoli Comuni, che conteneva tra l’altro il messaggio chiaro di un progetto Controesodo per arrestare e invertire il processo di spopolamento in atto ormai da anni in molte aree interne del nostro Paese. Sempre a Cagliari avevamo posto con fermezza la questione della necessità di cambiare l’impianto delle gestioni associate ed il Governo ha ora accolto la nostra proposta orientandosi verso il superamento dei criteri attuali. In breve con lo slogan “Non meno Comuni ma più Comune” avevamo avviato un percorso che ora appare sempre più condiviso a tutti i livelli” ha concluso Castelli. “Ora dobbiamo “vigilare” e “capitalizzare” questi importanti risultati affinché gli obiettivi siano realizzati, continuando a sostenerne il pieno raggiungimento con la nostra azione sia a livello nazionale che regionale” ha aggiunto intervenendo in collegamento audio Roberto Pella, Vicepresidente ANCI. Come una delle misure di contrasto allo spopolamento, è stata posta inoltre l’attenzione in uno specifico incontro avvenuto a seguire quello della mattinata, anche sul tema dei Comuni non metanizzati per verificare la fattibilità di eventuali interventi di supporto agli stessi al fine di offrire un servizio economicamente sostenibile attraverso l’utilizzo di combustibili alternativi in coerenza con le gare d’ambito.