Le dichiarazioni di inagibilità degli edifici da oggi sotto il controllo regionale ANCONA – Tecnici delle Marche unitevi. Potrebbe riassumersi così l'appello lanciato dalla Regione Marche e dall'Anci Marche al quale dovrebbero rispondere numerosi ingegneri, architetti e geometri marchigiani che, mettendosi a disposizione del proprio sindaco di riferimento, da stamattina saranno organizzati in squadre per la compilazione delle schede Fast. Infatti, il sistema di dichiarazione di inagibilità degli edifici passa di mano dal Dicomac ai comuni."Non c'è tempo da perdere. Ecco perchè la mobilitazione ed il passaparola sono fondamentali – ha detto il presidente di Anci Marche Maurizio Mangialardi – anche perché, in queste ore, nelle zone montane la neve si sta sciogliendo almeno in parte ed il timore concreto è che emergano nuovi ulteriori crepe alle strutture pubbliche e private che la neve ha finora nascosto". "La centralizzazione della ricostruzione ci preoccupa – ha detto Mangialardi – e crediamo che i sindaci debbano e possano avere da un lato un ruolo di garanzia nei confronti dei territori e dei cittadini ma dall'altra anche far sì che il ritorno alla normalità sia il più possibile veloce". "Il progetto senza dubbio ambizioso di gestire direttamente la compilazione delle schede Fast nelle Marche – ha concluso – è stato concordato e condiviso con il presidente della giunta regionale e vice commissario alla Ricostruzione Luca Ceriscioli. Come Anci Marche ci siamo fatti portavoce di questo progetto che da oggi si concretizza e chiediamo aiuto anche ai media per diffondere il più possibile la notizia così che arrivi a tutti i tecnici che vogliano rendere un servizio al proprio territorio".