Mangialardi, Presidente Anci Marche: “Importante riconoscimento ed opportunità da cogliere”.

ANCONA – “L’approvazione al Senato, in via definitiva, del disegno di legge “Misure per il sostegno e la valorizzazione dei piccoli comuni, nonché disposizioni per la riqualificazione e il recupero dei centri storici dei medesimi comuni” è una svolta che riconosce finalmente la specificità di una grande parte dell’Italia fondata sui piccoli comuni”. A dirlo è Maurizio Mangialardi, Presidente di Anci Marche che vede nella disponibilità economica di 100 milioni un primo significativo passo. Un lavoro nel quale l’Anci è sempre stata in prima fila e che risponde all’esigenza di mettere in campo misure legate al controesodo rimarcate anche alla Conferenza Nazionale dei piccoli comuni tenutasi lo scorso 30 giugno a San Benedetto del Tronto. “Quello è stato probabilmente un momento di svolta – ha aggiunto Mangialardi – nel quale abbiamo affrontato la duplice tematica, quella del controesodo che riguarda tutti i piccoli comuni e quella della ricostruzione post terremoto nei territori collinari e montani nei quali la maggior parte dei comuni sono piccoli”. La dotazione finanziaria a sostegno della legge per il Piano nazionale per la riqualificazione dei piccoli Comuni si integra alla disponibilità dei fondi per la ricostruzione, per i comuni del cratere. Il Piano nazionale per la riqualificazione dei piccoli Comuni assegna le priorità di intervento a riduzione del rischio idrogeologico, messa in sicurezza e riqualificazione di infrastrutture o accrescimento dell’efficienza energetica; sono previsti sostegni per il recupero e la riqualificazione dei centri storici promuovendo gli alberghi diffusi. Ancora misure per il contrasto all’abbandono di immobili, misure per la diffusione dell’infrastruttura in banda ultra larga e lo sviluppo dei programmi di e-government, disposizioni relative a nuovi servizi postali, promozioni di nuovi circuiti turistico-culturali o sostegno della filiera corta o a chilometro utile, azioni per potenziare le attività dei plessi scolastici ubicati nelle aree rurali e montane e i trasporti in genere, iniziative per diffusione della stampa quotidiana e della promozione cinematografica e tante altre azioni di senso”. Le opportunità anche per i piccoli comuni marchigiani sono molte” – ha concluso Mangialardi. “Occorre coglierle e non farsele sfuggire”.

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