ANCONA – Le Marche sono tra le prime quattro regioni per i risultati raggiunti nell’ambito della raccolta differenziata. È quanto certifica il rapporto pubblicato dall’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, che vede al primo posto il Veneto con un percentuale del 73,8%, seguito dal Trentino Alto Adige con il 72,5%, la Lombardia con il 70,7%, e appunto le Marche, che con il 68,6% fa meglio di regioni come Emilia Romagna (67,3%) e Sardegna (67%) e Friuli Venezia Giulia (66,6%).
“È un risultato molto importante – commenta Maurizio Mangialardi – che testimonia la bontà delle scelte strategiche assunte in questi anni dalla Regione Marche, e in particolare dal presidente Luca Ceriscioli e dall’assessore Angelo Sciapichetti. Peraltro, i dati forniti dall’Ispra fanno riferimento al 2018 ed evidenziano un trend in crescita: è pertanto probabile che quelle percentuali oggi siano addirittura cresciute”.
“Alcuni comuni marchigiani sono antesignani di questo genere di politiche ambientali e quindi il successo è doppio, perché significa che le nostre idee e la nostra visione hanno costituito un modello per molti comuni, diventando punto di riferimento per il territorio”.