Ai COMUNI della regione Tramite l’ANCI Marche

Si comunica che dal 22 novembre p.v., sarà operativa la nuova versione dell’applicativo Vitruvio.
La nuova versione è stata realizzata con una nuova interfaccia grafica che ne migliora la responsività.
La navigazione, che è stata anche migliorata in termini di user experience e le funzionalità velocizzate e potenziate rispetto alla versione precedente, permette una gestione più semplice, efficace e sicura del processo di censimento degli utenti degli Enti convenzionati nonché di amministrazione delle credenziali di accesso e di controllo automatico del rispetto delle soglie.

Inoltre, l’applicazione sarà dotata di un guida utente interattiva online integrata con le funzionalità dell’applicazione ed arricchita da alcune clip video che simulano le azioni che l’utente può effettuare in specifiche attività in relazione al ruolo a lui assegnato.

Dal punto di vista dell’assistenza operata dalla Scrivente, si segnala che, con il rilascio della nuova versione, sarà inibita la consegna della password temporanea “a vista” il che comporta di conseguenza che tale rilascio avverrà solo tramite invio all’indirizzo e-mail dell’operatore censito a sistema.
L’operazione di rilascio della password “a vista” avveniva nel caso in cui l’indirizzo mail dell’operatore non era più attivo, pertanto, le credenziali non potevano essere lette dall’utente.
Altro aspetto rilevante è quello che riguarda la certezza delle password utilizzate, vale a dire che è di fondamentale importanza che gli Enti locali,
tramite il proprio supervisore, adottino misure idonee a tutela della sicurezza degli accessi informatici del personale autorizzato ad accedere nella banca dati dell’Agenzia delle Entrate.
Per quanto sopra, i supervisori sono invitati a verificare:
1. la presenza, in Vitruvio, della mail dell’operatore e della sua attualità al fine di assicurare il buon esito dello sblocco o reset della password ad
opera dell’Agenzia delle Entrate;
2. che l’e-mail indicata sia personale e su dominio istituzionale dell’Ente

3. che in merito al punto 2) è fortemente raccomandata la creazione di un indirizzo nominativo del tipo nome.cognome@dominiodell’ente.it con
caselle, quindi, aventi un nome direttamente associabile all’operatore e dominio istituzionale dell’Ente come presente su IPA.

In alternativa, il supervisore potrà inserire un’e-mail su dominio istituzionale dell’Ente e garantirà, se non direttamente associabile all’operatore, che la consultazione sia nell’esclusiva disponibilità dell’operatore.
Cordiali saluti

IL CAPO UFFICIO
Massimo Poloni*