ANCONA – L’articolo 11-bis del DL 91 individua misure urgenti per garantire lo svolgimento dell’anno scolastico 2017-18 nelle aree delle Marche e del centro Italia colpite dal sisma con uno stanziamento di 10 milioni per il 2017 e 5 milioni per 2018, garantendo anche tutti i servizi connessi a quelli scolastici a partire dalle pulizie delle sedi scolastiche e manutenzione degli immobili.
Inoltre il Decreto consente di derogare al numero minimo e massimo di alunni per classe e l’adeguamento delle autorizzazioni di spesa previste per il personale. Inoltre all’art. 15 evita che a 140 comuni colpiti dal sisma vengano applicate delle sanzioni per il mancato rispetto del patto di stabilità. Il decreto prevede inoltre la proroga fino al 28 febbraio del 2018 dello stato di emergenza e il rinnovo delle deroghe previsto dalle delibere dei mesi scorsi. Vengono anche assegnati 100 milioni di euro (fondo di solidarietà Ue) per la rimozione delle macerie. Rinviato anche il termine per accedere ai contributi per le case lievemente danneggiate: dal 31 luglio al 31 dicembre del 2017.
“C’è grande soddisfazione per i contenuti del Decreto Legge Mezzogiorno che evidenzia la capacità di sintesi che Anci Marche ha saputo proporre all’Anci nazionale ed al Governo” – ha detto Maurizio Mangialardi, Presidente di Anci Marche”. I sindaci del cratere attendevano risposte concrete in merito a spazi finanziari che consentissero di operare nell’interesse dei cittadini che, al contempo, per ripartire, hanno sempre visto nella serenità dell’avvio del nuovo anno scolastico un indispensabile momento per ritrovare il senso della comunità”. “La proroga dell’accesso ai contributi per gli interventi leggeri consentirà di accelerare i lavori di ripristino degli immobili con la possibilità di rientrare nelle proprie case” – ha aggiunto il presidente di Anci Marche.
“Si tratta di un ulteriore significativo passaggio che evidenzia l’attenzione posta alle istanze del territorio – ha concluso il presidente Mangialardi – ed è una priorità che lo stesso Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Boschi, nei recenti incontri avuti a Roma, ha sempre sottolineato”.