Anci Marche organizza ad Ancona un incontro sul nuovo Piano Nazionale di Ripartizione e il modello SPRAR
ANCONA – Prosegue il lavoro di Anci Marche per migliorare l’accoglienza sul territorio e far sì che tutti facciano la propria parte senza creare concentrazioni di migranti in pochi comuni. Mercoledì 8 febbraio, dalle ore 15.30, nell’ex sala consiliare del Comune di Ancona, è in programma un incontro con alcuni delegati nazionali del progetto SPRAR.
Dopo l’introduzione di Maurizio Mangialardi, presidente di Anci Marche, Emma Capogrossi, coordinatrice della Commissione Immigrazione di Anci Marche, introdurrà gli interventi di Daniela Di Capua, Direttrice Servizio Centrale SPRAR, Enrico Broglia, Tutor territoriale Servizio Centrale SPRAR, Camilla Orlandi, Responsabile Dipartimento per l’integrazione e l’accoglienza, Gestione immigrazioneANCI Nazionale e Giovanni Santarelli, Dirigente Servizio Politiche Sociali Regione Marche.
Il confronto ed il coordinamento tra tutti gli attori coinvolti in questo processo così delicato sono di primaria importanza ed Anci Marche ha sempre sottolineato l’importanza di avere un’equa distribuzione dei flussi che il sistema SPRAR sarà in grado di garantire.
Ad oggi solo 83 dei 236 comuni delle Marche ospitano migranti e, a fronte dei 4540 migranti presenti sul territorio regionale, solo 646 di questi rientrano nel sistema Sprar, mentre il restante 80% circa è sotto la diretta gestione delle prefetture.