Giovedì 10 Dicembre si è celebrata alla Mole Vanvitelliana di Ancona la Giornata delle Marche, occasione annuale per esaltare e valorizzare l’indentità marchigiana.
Il governatore Luca Ceriscioli ha voluto dedicare la festa ai marchigiani che lottano per il loro posto di lavoro e per le loro famiglie, facendo riferimento anche all’identità plurale, quella marchigiana, che ha basi anche nella ruralità, tema della giornata 2015.
Nel commentare l’iniziativa il presidente di Anci Marche Maurizio Mangialardi ha sottolineato “la pluralità
di un territorio che va da mare alla montagna, dell’unicità di ciascuno dei 236 comuni ma anche della capacità di sindaci e cittadini di lavorare sempre nell’interesse generale e mai particolare pur in un momento storico tanto difficile”.
Inoltre ha voluto sottolineare “l’amore senza dei, senza esaltazioni, eccessi, individualismi ma, come ha detto il Cardinale Menichelli a cui è stato consegnato il Picchio d’Oro, anche l’amore per la propria storia e le proprie radici che sono il fondamento su cui costruire il nostro grande futuro. Quindi l’accoglienza dei migranti, tema di grande attualità, che va preparata e guidata e, riguardo alla quale, i comuni marchigiani sono protagonisti attivi e non destinatari passivi della gestione di una parte di questi disperati”. L’appuntamento è fissato per l’anno prossimo: la Giornata delle Marche si terrà a Macerata!