Anci sostiene la proposta di legge di iniziativa popolare, promossa dal Comune di Firenze riguardante l’introduzione dell’insegnamento di educazione alla cittadinanza nelle scuole di ogni ordine e grado, sulla quale il 20 luglio 2018 inizierà la procedura di raccolta delle firme necessarie per consegnare la proposta al Parlamento. “Dedicarsi alla creazione di una coscienza civica anche tra i banchi di scuola non è tempo tolto alle materie curriculari – ha detto Mangialardi che oltre che essere sindaco e presidente dell’Anci è Insegnante – ma anzi un completamento dell’individuo ed un accompagnamento al suo processo di maturazione e di assunzione di responsabilità dei diritti e dei doveri che abbiamo verso la collettività”.
Nelle piazze italiane saranno allestiti banchetti e gazebo per la raccolta delle firme, con eventi, declinati città per città, per coinvolgere quanta più gente possibile: genitori e giovani, chiunque senta il bisogno di contribuire a questa battaglia di civiltà. Sarà distribuito materiale informativo e sarà illustrato l’articolato della proposta di legge. “L’introduzione dell’educazione alla cittadinanza come materia obbligatoria e con voto, in ogni scuola di ordine e grado – spiega Nardella – è estremamente importante e come sindaco avverto la necessità di intervenire a partire dai banchi di scuola per formare dei buoni cittadini, rispettosi delle istituzioni e delle regole basilari di convivenza, dotati di un grande senso civico e di appartenenza alla comunità in cui vivono. Per noi l’insegnamento dell’educazione alla cittadinanza ha lo stesso valore delle altre materie scolastiche e mi auguro che la stessa rilevanza venga data anche dalle famiglie e dai nostri concittadini in generale. Spero pertanto che già il 20 luglio siano tanti i cittadini che sottoscriveranno la nostra proposta di legge”. Alcuni intellettuali e artisti hanno già deciso di sostenere la campagna promossa dall’Anci.
Anche Anci Marche sostiene convintamente l’iniziativa.